Riassunto delle riunioni sulla concettualizzazione della specificità dell’Ateneo
Nei giorni 13 e 14 luglio 2021, un gruppo di docenti Legionari di Cristo ha partecipato a due giornate di riflessione sulla missione e identità del Regina Apostolorum. Le riunioni sono state convocate da P. José E. Oyarzún, L.C., Rettore dell’Ateneo, e affidate alla guida di P. David Koonce, L.C., Vicerettore Accademico. Le giornate intendevano continuare il cammino di concettualizzazione del contributo specifico dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e prevedevano tre sessioni di 90 minuti al giorno. Le prime due sessioni sono state di carattere introduttivo e informativo, seguite da tre sessioni di lavoro in gruppi e una sessione conclusiva.
La metodologia seguita durante le giornate si proponeva come un laboratorio di pensiero, in base a un’ipotesi di lavoro. Per il carattere iniziale e provvisorio della stessa metodologia, l’invito è stato ristretto ai religiosi Legionari di Cristo che già collaborano nell’Ateneo o sono destinati a questa missione. Queste giornate rappresentano l’inizio di una fase che prevede successivamente il coinvolgimento di un gruppo ancora più rappresentativo della comunità accademica, tra docenti, studenti e altri collaboratori.
Il processo in corso rientra tra gli obiettivi della pianificazione strategica quinquennale dell'Ateneo e risponde a diverse necessità. Anzitutto quella di rinforzare il senso di comunione nella missione all'interno della stessa comunità universitaria, cercando forme condivise di esprimere tale contributo specifico che è descritto in termini generali negli Statuti Generali (cfr. Titoli I, Natura e finalità) e nell'Ideario dell'Ateneo. Tale comunione si sente più necessaria in un contesto in cui gli studi ecclesiastici e le istituzioni pontificie stanno ricevendo un impulso al rinnovamento, non solo per le circostanze attuali, bensì per le indicazioni espresse dalla Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium circa le università e facoltà ecclesiastiche.
Descrivere con chiarezza il contributo specifico dell'Ateneo è una condizione indispensabile per potere prendere decisioni ed agire in modo coerente. La chiarezza concettuale aiuta ad orientare in modo più strategico ed efficace le risorse a disposizione, così da poter offrire alla Chiesa e al mondo con maggior forza i talenti che ci sono stati affidati. In tal senso, risulta pure di molto profitto in un contesto come quello romano in cui sono presenti diverse istituzioni con un'offerta accademica simile e che spesso affrontano le stesse difficoltà di alunnato e corpo docente.
Posto l'obiettivo e i motivi di questo lavoro, si è dato spazio anche alla visione comune delle conclusioni evidenziate dal Rapporto della Commissione di Visita Esterna dell’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche (AVEPRO) (17 maggio 2021) e si è fatto un ripasso generale dell'offerta formativa dell'Ateneo che conta con più di 50 programmi, 90 docenti, 1500 studenti (fuori dalla pandemia).
Per concludere la parte introduttiva, si è tenuto un interscambio di testimonianze relative alla propria esperienza in Ateneo, contestualizzando tutto ciò con la nascita e lo sviluppo delle Facoltà lungo i 28 anni di vita del Regina Apostolorum.
La metodologia proposta per la parte costruttiva prevedeva il dividersi in piccoli gruppi, secondo facoltà e istituti, per poi descrivere ciò che si ritiene più emblematico dell'Ateneo rispetto a sette relazioni fondamentali:
- Competenza: quello in cui “si è bravi”;
- Amore: ciò che si ama fare;
- Comunione istituzionale: quello che puoi fare con gli altri;
- Sostenibilità: ciò per cui puoi ricevere sostegno economico;
- Rilevanza sociale: ciò di cui il mondo ha bisogno;
- Rilevanza ecclesiale: ciò di cui la Chiesa ha bisogno;
- Rilevanza contestuale: ciò di cui il Regnum Christi ha bisogno.