Descrizione
Significare il corpo: limite, incontro e risorsa frutto della seconda fase dei lavori del Gruppo di Ricerca “Essere Donna, Essere Uomo” a cura dell’Istituto di Studi Superiori sulla Donna (ISSD). Il gruppo di ricerca, fondato nel 2013, lavora sui temi che riguardano l’Antropologia della Differenza Sessuale e sulla specificità femminile da una prospettiva interdisciplinare. A partire dal 2015, la seconda fase della ricerca, è stata dedicata all’approfondimento della corporeità sessuata.
Le domande alle quali il testo e l’incontro cercano di rispondere sono: quale è il senso di avere un corpo? Come interpretare il dato corporeo? Come si relazionano corpo e identità? Quali sono le conseguenze di sfidare e/o manipolare i limiti del corpo?
Dalla quarta di copertina
L’Istituto di Studi Superiori sulla Donna fondato nel 2003, promuove la prospettiva della donna, in collaborazione con l’uomo in ogni ambito culturale creando una corrente di pensiero capace di ispirare azioni concrete nella vita sociale.
È tra i primi centri di studi sistematici e multidisciplinari sulla donna nella sua identità e campi d’azione, che incoraggia la collaborazione uomo e donna in tutti gli ambiti: nella ricerca, nella Chiesa, nel mondo del lavoro e dell’economia. Alla base della riflessione e dello studio, il presupposto che l’uomo e la donna possono essere compresi pienamente solo nel loro rapporto
di reciprocità.
Quale è il senso di avere un corpo? Come interpretare il dato corporeo? E ancora, è possibile parlare di una grammatica del corpo sessuato?
Nell’ambito psicologico, ci chiediamo come si relazionano corpo e identità, e quali sono le conseguenze di manipolare o sfidare i limiti del corpo. Questi livelli illuminano finalmente l’ambito etico: quello della dignità del corpo sessuato.Il
nostro lavoro è stato guidato da un’intenzione chiara: aprire strade che aiutino a capire la bellezza e la dignità del corpo umano, portando l’attenzione alla parte fondativa di tale intento.